Alessandro Prunesti, Digital Marketing Manager, Docente a contratto della UER (Università Europea di Roma)
L’Università europea di Roma (UER) è una università, non statale, legalmente riconosciuta, situata in via degli Aldobrandeschi 190 a Roma. L’ateneo ha iniziato la propria attività nel 2005.
Prunesti aiuta aziende, professionisti e organizzazioni a connettersi con i loro target di riferimento attraverso le piattaforme web, social e mobile.
Ha maturato una solida esperienza di lavoro in agenzie di comunicazione digitale e web marketing, sviluppando progetti di comunicazione e marketing integrata prevalentemente nei settori: Sport, GDO, Eventi, Education, Finance, Insurance, HR Management
Il giusto mix per la valorizzazione dell’esperienza turistica
Oggi la promozione di una struttura ricettiva, oltre a passare per una efficace strategia di posizionamento e pubblicità online, deve necessariamente avvalersi anche dei social network. A differenza di quanto comunemente si pensa, piattaforme come Facebook e Instagram non devono essere utilizzati come semplici canali pubblicitari, ma come parte integrante di una strategia che punti a valorizzare l’esperienza turistica dei clienti.
Oggi gli utenti online (e con questi intendo non solo i giovani, ma anche le persone più adulte) fruiscono dei contenuti online prevalentemente dallo smartphone. Questo comporta due conseguenze che hanno forti impatti sul modo in cui oggi si devono produrre contenuti orientato al marketing turistico:
1. Le persone si stanno disabituando alla lettura: testi troppo lunghi vengono percepiti come poco attraenti o poco fruibili, specie se letti da un dispositivo mobile;
2. Oggi i contenuti più efficaci a livello di comunicazione (dove per efficacia intendo la capacità di attirare l’attenzione delle persone) sono i contenuti interattivi e ad alto impatto visivo come le fotografie, i video e i nuovi formati immersivi a 360 gradi, fruibili attraverso visori VR dal costo già oggi di poche decine di euro, che saranno sempre più diffusi in futuro.
Oggi le persone che vivono un’esperienza turistica sono spinte a condividere contenuti sui social network soprattutto per ricevere i feedback positivi dalla propria rete di amici e followers.
Da questo punto di vista, il formato che ad oggi risulta essere più efficace sono le “Stories” di Instagram: contenuti video e/o fotografici che possono essere arricchiti con animazioni, filtri grafici e tanti elementi sui quali i followers possono interagire (come ad esempio: commenti, quiz, votazioni, domande e risposte, animazioni, ecc.).
Stimolare i propri clienti a condividere online la loro esperienza turistica consente di produrre contenuti “user-generated” che vengono percepiti dalle persone come più autentici rispetto alla comunicazione pubblicitaria tradizionale.
In che modo è possibile favorire la generazione di questi contenuti? Il segreto è semplice, quanto sfidante allo stesso tempo: lasciare liberi i propri clienti di esprimere la loro creatività.
Da questo punto di vista, un “trucco” efficace è quello di posizionare in reception un cartello che evidenzi uno specifico #hashtag che contraddistingua in modo univoco la propria struttura ricettiva, invitando gli utenti a utilizzarlo per “etichettare” su Facebook, Instagram e gli altri social i contenuti da loro prodotti durante il periodo di permanenza.
In questo modo sarà possibile raccogliere un numero interessante di contenuti in grado di comunicare, nel modo più autentico, l’esperienza vissuta dai propri clienti.
Avete mai controllato se, ad esempio, su Instagram gli ospiti di un hotel hanno già condiviso contenuti (foto e video) taggando la struttura ricettiva? In molti casi è possibile scovare decine, se non centinaia, di post Instagram pubblici e accessibili a tutti e scattati all’interno della propria struttura alberghiera. E’ sufficiente utilizzare lo strumento di ricerca di Instagram, filtrando per il nome della propria location, per scovare in molti casi decine, se non centinaia, di post instagram pubblici e accessibili a tutti.
Questa attività di monitoraggio dei contenuti pubblicati spontaneamente dagli utenti ha anche il vantaggio di poter tenere sotto controllo la reputazione della propria struttura ricettiva anche da questo innovativo punto di vista.