Nella campagna toscana c’è Virgo, un interferometro gravitazionale realizzato nel 1994 che nel 2017 ha intercettato e rivelato un’onda gravitazionale prodotta dalla fusione di due buchi neri avvenuta oltre un miliardo di anni fa. Virgo è un interferometro di Michelson, con bracci lunghi 3 chilometri, situato nel comune di Cascina (PI). Virgo si avvale di oltre 280 fisici e ingegneri appartenenti a 20 diversi gruppi di ricerca europei. È dotato di una tecnologia avveniristica.
Assieme a Ligo, l’antenna gemella installata negli Stati Uniti nel 1984 che nel 2015 per la prima volta ha rilevato un’onda gravitazionale, ha confermato la teoria della relatività di Albert Einstein che nel 1905 teorizzò l’esistenza delle onde gravitazionali.
Sopra le nostre teste, a oltre 330 chilometri di altezza, ruota la Stazione Spaziale Internazionale. L’Italia ha contribuito alla Stazione Spaziale con i tre moduli polivalenti di logistica MPLM, costruiti dalla Thales Alenia Space per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana. In questo momento ne è comandante Luca Parmitano. È alla sua seconda missione sulla stazione spaziale.
L’Italia ogni anno produce un Pil (Prodotto interno lordo) di 1800 miliardi di euro ed è tra i primi 10 Paesi al mondo. Tenendo conto dell’evasione fiscale, siamo oltre i 2000 miliardi di euro.
L’Italia della politica e della burocrazia annaspa, l’Italia che produce no, soprattutto nei settori delle tecnologie più avanzate (dalla meccanica di precisione all’aerospaziale) come dello stile di vita (enologia, agroalimentare, moda, design, turismo).
L’Italia deve investire nel suo retaggio rinascimentale: da Leonardo da Vinci a Galileo Galilei, da Dante Alighieri a Boccaccio, da Giotto a Michelangelo Buonarroti e Tiziano Vecellio, più di recente da Ettore Majorana a Enrico Fermi e Carlo Rubbia.
Siamo il Paese della scienza, della tecnica, dell’arte, della cultura.
È il nostro destino.
Renato Andreoletti