Associazione Italiana Impiegati d’Albergo
Dopo una “prova tecnica di fondazione” come A.I.A. (Assoc. Impiegati Albergo) in Campania l’AIRA nacque ufficialmente (ma solo in veste regionale) a Roma nel 1969, in quanto mancava una Associazione rappresentativa degli Impiegati d’Albergo (erano già esistenti le altre Associazioni di categoria: AIBES, MIRA, ADA, FIPA). A seguire nasce l’AIRA Campania e, nel 1972, AIRA Lombardia. L’AIRA conobbe una veloce espansione in Toscana, Liguria e Piemonte.
Furono gli anni d’oro della nostra Associazione, con una rapida e folgorante diffusione nelle altre Regioni d’Italia. La crescita dell’Associazione fu costante, anche grazie ai Congressi Nazionali, tenutisi in diverse città italiane, che permisero ai Soci di partecipare attivamente insieme alla vita associativa.
I due obiettivi principali dell’AIRA, agli albori, erano: “creare una rete di relazioni tra gli Impiegati d’Albergo affinché si conoscessero ed aiutassero reciprocamente e fare formazione ed aggiornamento” (secondo Fausto Greco, uno dei fondatori di AIRA Lombardia). Furono affrontati temi legati all’operatività, governanti, F&B, scuole alberghiere.
La diffusione delle notizie ed informazioni a tutti i Soci avveniva ancora mediante fogli ciclostilati e fotocopie, ma ben presto si pose in evidenza il bisogno di un organo di stampa: “Reception” vide la luce nel 1971, con uscita mensile e tiratura di 3000 copie.
In tutti questi anni di esistenza l’AIRA ha dovuto attraversare – e reagire prontamente – le varie trasformazioni che l’evoluzione della nostra Professione ha subito e vincere le sfide imposte dai cambiamenti non sempre positivi:
- Le nuove tecnologie (a Milano il Grand Hotel Gallia, nel 1980, fu tra i primi ad installare un sistema gestionale elettronico).
- Il moltiplicarsi delle funzioni del Ricevimento.
- l’appiattimento, negli anni ’70 del Ventesimo Secolo, delle carriere dei Segretari di Ricevimento e degli altri Reparti, con conseguenze negative: il contrarsi dei riconoscimenti economici caratteristici di ogni passaggio di grado; l’uniformazione imposta dai sindacati, che ha avuto come conseguenza principale il blocco della voglia di emergere: l’apparizione della figura unica di Segretario di Ricevimento e Cassa determinò il blocco delle carriere (da aiuto a segretario, da aiuto a cassiere, da vice a capo-ricevimento).
La reazione fisiologica fu ridare spazio alla carriera professionale differenziata, legata ad una scala crescente di guadagni. Ormai, bisogna necessariamente essere tecnici, gestionali, venditori, marketing planners, F&B, profondi conoscitori della struttura in tutti i suoi aspetti e problematiche.
Oggi, siamo orgogliosi dei seminari, degli approfondimenti, delle giornate di formazione, degli aggiornamenti, degli incontri con tutti gli attori del comparto turistico-alberghiero.
In una realtà lavorativa sempre più complessa, i diversi Consigli Direttivi Nazionali, presieduti da Saverio Simonelli, Fiorenzo Artegiani, Giovanni Proietti, Romano Spadano, Benedetto Colombo, Paolo Carloni, Carlo Megale, Nazario Altieri ed ora Luciano Manunta, hanno affrontato con serietà e competenza le problematiche, le sfide, i nuovi orizzonti, ottenendo anche un riconoscimento dal mondo sindacale, con il quale l’AIRA ha collaborato con un contributo tecnico.
Il presente dell’AIRA è sotto i nostri occhi: dopo quasi quarant’anni, l’Associazione è viva e vegeta, è protagonista attiva del comparto turistico-alberghiero. Nel 1998 è stata, infatti, tra le fondatrici dell’Associazione di secondo livello Solidus I Professionisti dell’Ospitalità Italiana che raggruppa le 10 più importanti associazioni del settore: ADA (direttori), AIBES (barman e sostenitori), AICR (capi ricevimento), AIH (governanti), AIS (sommelier), AMIRA (maitre), FIC (cuochi), FAIPA (portieri d’albergo) e UIPA (portieri chiavi d’oro). È stata costituita per dare visibilità e forza politica all’intero mondo del turismo italiano che raccoglie più di un milione di persone impiegate direttamente o indirettamente.
Ad intraprendere con grande lungimiranza le redini di questo progetto nel 1998 durante la presidenza di Carlo Megale fu Gianfranco Tognarini anticipando , di fatto, anche attraverso la modifica dello Statuto, la “trasversalità” della nostra Associazione per annoverare al proprio interno anche chi non espletava mansioni al Ricevimento.
L’alleanza con “Hotel Domani” (oggi organo di stampa ufficiale), la più prestigiosa rivista del settore, è stata voluta proprio per permettere a tutti i Soci e Colleghi di ricevere le ultime informazioni tecniche, il resoconto degli avvenimenti più salienti, le innovazioni – tecnologiche e non, i pareri legali, le novità commerciali, i faits-divers ma, soprattutto grazie alle pagine a noi espressamente dedicate, la certezza della vitalità della nostra Associazione.
Il nostro sito, “AIRACLUB.IT”, è lo strumento, ormai prossimo a diventare un giornale on-line, che ci permette più efficacemente di essere aggiornati e presenti, ed è parte ormai integrante della nostra vita quotidiana, di professionisti ed uomini. Noi tutti ci auguriamo sinceramente che l’AIRA continui il suo cammino, offrendo le idee, i progetti per il domani, pronti per il futuro.