Il traguardo è davanti a noi
Il piano di vaccinazioni è partito, il primo milione di italiani è stato vaccinato, entro l’estate lo saranno diversi milioni, entro l’anno tutti. Lo stesso sta accadendo nel resto del continente europeo, negli Stati Uniti e in Canada, in gran parte dell’Asia, nell’Oceania. Sud America e Africa seguiranno, in ritardo ma seguiranno.
L’economia mondiale sta ripartendo, il turismo ripartirà. Lo ha dimostrato questa estate, durante la pausa concessaci dalla pandemia. Gli italiani hanno riscoperto il loro Paese, molti stranieri appena hanno potuto hanno attraversato le frontiere per venire in Italia.
La voglia di viaggiare, di incontrarsi, di conoscere, di emozionarsi con il cuore e la mente, di mettersi alla prova, è un imperativo per tutte le generazioni. Lo è sempre stato, oggi è alla portata di miliardi di persone.
L’Italia è la meta turistica più gettonata per chi apprezza il bello, per chi apprezza la cucina della nostra enogastronomia legata alle tradizioni regionali e alle materie prime del territorio, per chi apprezza l’empatia e la disponibilità dei nostri connazionali, maestri dell’accoglienza e dell’ospitalità.
Il turismo in Italia non è più il settore marginale che è stato in passato, è diventato un settore strategico, il cuore del Made in Italy e dello Stile Italiano, la vera industria del presente e del futuro perché può solo crescere, può solo migliorare.
Per un piccolo Paese come l’Italia, il turismo rappresenta la vocazione attorno alla quale programmare e organizzare infrastrutture, economia, ricerca & sviluppo, istruzione e formazione.
In questo anno di passaggio, è fondamentale avere chiari gli obiettivi, i traguardi da raggiungere.
Questa è l’occasione per riportare il turismo nelle competenze dello Stato, con un Ministero dell’Ospitalità dotato di ingenti risorse finanziarie e capacità di intervento sulle politiche dell’ambiente, del paesaggio urbano, dei consumi energetici, delle infrastrutture.
VOI COSA NE PENSATE?